Fantasmi di Natale

Il primo speciale della nuova serie del giovane Tex Willer

Fantasmi di Natale è il primo speciale della nuova serie dedicata al giovane Tex Willer. Quale occasione migliore, se non il periodo natalizio, per pubblicare questo speciale? Sarà la neve fuori dalla finestra ma la lettura del volume, con i protagonisti dispersi sulle montagne nevose dei monti Uintah, rende il tutto molto tematico e natalizio.

Di certo non sono natalizi i fantasmi…o forse sì? Quando la società non aveva ancora i vizi moderni come televisione o altri dispositivi, era abitudine per i componenti adulti delle famiglie passare la notte della Vigilia di Natale raccontandosi storie di fantasmi. Ecco lo spunto da cui parte la storia di Tex.

Fantasmi di Natale - Tex willer

Sinossi

I selvaggi e disabitati monti Uintah, secondo le leggende degli Utes, sono dimora di spiriti maligni. Solo i conquistadores spagnoli passarono di lì, tanto tempo fa, alla ricerca dell’oro. In fuga dalla legge, Tex cerca un rifugio sicuro; una vecchia capanna di cui gli parlò l’amico Dusty. Ma tra furiose bufere e valanghe, nella baracca si sono rintanati tre banditi, una ragazza loro prigioniera e un cercatore d’oro che conosce le vecchie leggende degli Uintah. Storie di fantasmi per passare il tempo.

Recensione

Il volume usa una soluzione cromatica insolita per Tex, infatti oltre al bianco e al nero vengono aggiunti anche dei colori solo per le storie di fantasmi che vengono narrate. Anche la lunghezza del volume è insolita per il formato del giovane Tex.

Nato da un soggetto di Mauro Boselli, Marco Nucci, Giulio Antonio Gualtieri e successivamente sceneggiato Mauro Boselli e disegnato da Marco Ghion, è un volume molto veloce con disegni dinamici e per nulla noioso. La storia fantastica si lega molto bene ai disegni e al personaggio di Tex, che nella versione giovane è un fuorilegge con il senso della giustizia, molto diverso dal ranger che conosciamo bene dal 1948.

Voto 7.5/10

Sicuramente un volume piacevole per la storia e molto bello per i disegni, sarebbe interessante rivederlo nel formato cartonato.

Giorgio