Samuel stern 2

Dopo l’uscita del numero uno, SAMUEL STERN 2 è stato pubblicizato su diversi quotidiani, in un simpatico video con Fumasoli e un certo Roberto Recchioni e addirittura ha avuto una mostra dedicata a Roma. La pubblicità è stata molto efficace tanto che, puntuale alla data di uscita, mi sono recato in edicola e ho trovato l’albo pronto per la lettura.

Samuel stern 2

Sinossi

Nel cimitero più infestato della Scozia, un’antica maledizione sembra essersi risvegliata. A Samuel Stern il compito di capire se è opera del demone che abita i resti del terribile Bloody Mackenzie.

Recensione

Dietro la piazza di Grassmarket si trova il cimitero Greyfriars Kirkyard, lo stesso posto che il libraio Stern visita nel secondo numero intitolato il Mausoleo Nero. Per il secondo numero Fumasoli e Filadoro giocano la carta del cimitero infestato e wow è un’idea fantastica. Chi da ragazzino, almeno una volta non si è avvicinato ad un cimitero di notte?! Magari con la nebbia e poco illuminato?! Già questo è abbastanza inquietante, se ci si aggiunge che al cimitero di Edimburgo è collegata la parola poltergeist (da poltern “bussare” e geist “spirito”, traducibile quindi in “spirito rumoroso”) il gioco è fatto. Per illustrare il luogo scelto dagli sceneggiatori, dobbiamo lasciare il 2019 per tornare alla metà del XVII secolo. 

La decisone del Re Carlo I di rendere anglicana anche il nord della Gran Bretagna fu affrontata con una ribellione dagli scozzesi; per contro, su mandato del Re, il giurista George Mackenzie represse 1200 di questi ribelli incarcerandoli, torturandoli e condannandoli proprio nel cimitero. Addirittura alcuni vennero impiccati a Grassmarket ed a volte seppelliti proprio a Greyfriars. Nessuno di loro uscì vivo da quei cancelli! Ora sono ancora controllati da Bloody Mackenzie che, dalla sua tomba nel Mausoleo Nero che si erge scuro e freddo proprio a Greyfriars, anche dopo il trapasso minaccia i ribelli. 

Un’idea semplice ma che viene resa alla grande dagli sceneggiatori. La lettura scorrevole ci da piccoli riferimenti della vita di Samuel, quasi non fosse necessaria la lettura del precedente volume. In questo secondo volume viene alzata l’asticella per quanto riguarda la trama, prendono più personalità sia i protagonisti che i comprimari e viene toccato il piano emotivo. Più di una volta durante la lettura rimarrete stupiti, come nel primo volume il gioco del vedo/non vedo funziona e ci si trova di fronte al fatto compiuto. I disegni affidati a Luca Lamberti sono stupendi: anche se vediamo il solo fatto compiuto, immaginiamo il dolore del personaggio in quel momento, sentiamo l’angoscia, la fusione creata da quanto pensato da Fumasoli e Filadoro con quanto successivamente disegnato da Lamberti può essere riassunto con la parola HORROR. Questo albetto rende perfettamente l’idea di cosa dovrebbe contenere e trattare un fumetto a tema HORROR.

Voto 8.5/10

Difficilmente il secondo numero fa meglio del primo, di solito la “qualità” cala leggermente per poi risalire nei numeri successivi. In BUGS COMICS invece si sono dimenticati di togliere il piede dall’acceleratore, Samuel Stern 2 è decisamente più diretto ed entusiasmante del precedente.

Giorgio