Dylan fa 400

Dopo le nozze del 399 e l’impatto della meteora, Sergio Bonelli ci presenta: E ora, l’Apocalisse! il numero 400 della serie di Dylan Dog. Un volume scritto da Roberto Recchioni, disegnato da Angelo Stano e colorata da Giovanna Niro. Sono disponibili quattro differenti cover realizzate da Villa, Stano, Cavenago e Roi che, utilizzando quattro elementi diversi, ci offrono quattro atteggiamenti o lati differenti di Dylan. Il volume era già stato proposto in anteprima a Lucca Comics and Games 2019 nel formato cartonato in bianco e nero. Il volume arrivato in edicola e fumetteria dal 27/12 è a colori, come ogni volume celebrativo.

Dylan fa 400

Sinossi

Persi in un oceano ostile e senza nome, Dylan Dog e Groucho, a bordo del Galeone, dovranno fronteggiare tempeste, mostri e luoghi impossibili. In una spirale visionaria che condurrà l’Indagatore dell’Incubo al cospetto di un impensabile, gigantesco avversario, dalla cui morte dipende il destino del mondo intero e la speranza per un nuovo futuro.

Recensione

Ero indeciso se prendere il volume cartonato in B/N o albetto a colori, ho aspettato e preso quello a colori. Se tornassi indietro lo rifarei, ho trovato i colori molto belli, donano una marcia in più ai meravigliosi disegni di Stano, perché anche i disegni di Stano sono stupendi e rendono il viaggio di Dylan Dog un sogno ad occhi aperti. Saltate a borde del galeone e fatevi accompagnare in una storia ricca di metafumetto, dove più volte viene rotta la quarta parete e ci sono strizzatine d’occhio al lettore (mi ricorda un certo John Doe). Un numero del genere sarà ricordato non solo per la trama ma anche per il tipo di volume che per la storia editoriale di DD è epocale. Il curatore ha sancito che da qui in poi Dylan Dog sarà più suo di quello che non era stato fin ora, come se il 400 chiudesse la serie e dal 401 parta il DYLAN DOG DI ROBERTO RECCHIONI. Si sa già che dal 401 (già idealmente collegato con i disegni finali del 400 fatti da Roi) ci saranno degli archi narrativi identificati dal sottotitolo, sarà un nuovo inizio. Nessuno sa per cosa. Se siete tra gli hater di Recchioni, non avete apprezzato il rilancio o semplicemente non volete rodervi il fegato, lasciate perdere e abbandonate Dylan. Se siete curiosi e/o avete anche solo apprezzato il volume 400, che con il titolo cita un film che nel 2019 compie il suo 40° anniversario, restate a bordo e godetevi il viaggio scelto dal “Capitano, mio capitano! ” cit. e ricordate “Seconda stella a destra, questo è il cammino… E poi, dritto fino all’incubo” cit.

Giorgio