Kids With Guns 3

Kids With Guns 3: il volume di chiusura per la saga western con i sauri!

Finalmente il corriere ha consegnato il pacchetto contenente il mio volume di Kids With Guns 3: Coda. Normalmente avrei acquistato il volume durante l’annuale evento fieristico Cartoomics, purtroppo come tutti sappiamo il governo, per poter contenere il contagio del covid19, ha vietato assembramenti il che ha portato l’annullamento di molti eventi e la quarantena per il popolo italiano. Questi provvedimenti sono necessari visto i molti e dolorosi lutti che si sono susseguiti.

Per rimediare alla mancata possibilità di presentare in anteprima il volume e venderlo ai lettori, la Bao Publishing ha deciso di vendere online le copie variant di Kids With Guns (da ora KWG), oltre ad altri titoli pensati per Cartoomics, dando la possibilità di ricevere lo sketch sul volume da parte del disegnatore, nonché ideatore della saga, Capitan Artiglio. Dopo una battaglia a suon di F5, mi sono aggiudicato il volume. Oggi ho potuto finalmente vedere la mia richiesta “Un Charizard appartenente al mondo di KWG”, il risultato è quanto potete vedere di seguito: UN CAPOLAVORO SAURICO!!!! 

Kids With Guns

Sinossi

Capitan Artiglio conclude la rocambolesca trilogia di Kids With Guns: i fratelli Doolin hanno tre destini molto diversi ma le loro vite convergeranno nello stesso luogo e allo stesso epilogo, per il bene dell’universo. La bambina senza nome troverà la pace? Il mucchio selvaggio accetterà il proprio fato? Quanta colla serve per fare un mostro gigante con le ossa di migliaia di morti?

Tutte le domande troveranno risposta in una cavalcata epica verso l’epilogo; con una chiusa soddisfacente, emozionante e perfetta per lo stile di narrazione di questo autore che in tre volumi si è imposto come una delle voci nuove e più importanti del fumetto italiano.

Kids with guns cover

Recensione

Come uno dei dinosauri che ci sfreccia davanti e usati a mo’ di cavalcature in questo mondo surreale, dopo la Testa e il Corpo vediamo la Coda, quella parte finale che non ci meraviglia come le fauci del T-Rex o del Velociraptor ma che è la parte fondamentale che fornisce l’equilibrio al sauro di turno. In questo caso Coda è il titolo del terzo volume ma vi posso assicurare che questa coda non ha nulla da invidiare alle fauci.

Capitan Artiglio ha creato un mondo western con le sue regole del sovrannaturale, per i sauri e per gli elementi futuristici. Questi elementi diversi ma ben amalgamati e adeguatamente distribuiti hanno permesso di presentare un mondo, mostrare le carte disponibili e far crescere l’hype nei lettori per poi concludere il tutto alla grande.

Julien Cittadino, in arte Capitan Artiglio (omaggio al videogioco Claw), ha scelto come banco di prova una trilogia sviluppata in soli tre anni con la media di 200 pagine volume; senza affrettare gli eventi ha condotto i lettori nel mondo da lui creato fino alla battaglia finale contenuta in questo volume. Proprio la battaglia finale la fa da padrone nel volume Coda, quasi cento pagine in cui verrà deciso il destino dei tre fratelli e del loro mondo.

I disegni in questo volume sono al loro massimo, infatti troviamo più di una Splash-page che fa strabuzzare gli occhi (cosa a cui i follower di capitan artiglio potrebbero anche essere abituati, visto alle sue fan art su Pokémon e/o Street Fighter), con la sola differenza che essendo calate in una battaglia risultano ancora più epiche e scenografiche. Un ottimo finale in cui dovremo salutare alcuni personaggi oppure no, personaggi di cui vorremmo sapere ancora e ancora, come anche dello stesso mondo che popolano. L’unica speranza è in un possibile spin-off.

Voto 9/10

Un volume sicuramente da leggere e da rileggere che, insieme ai precedenti, arricchisce il panorama fumettistico italiano.

Giorgio