Samuel Stern 23, intitolato “Il bene più grande”, è il primo di numerose uscite che attendono il rosso nelle prossime settimane. Si parte l’8 ottobre con EXTRA 2021 incentrato sulle “spalle” di SS; il volume, un cartonato con cover regular e variant firmate da Adriana Farina, nasce per rileggere la prima avventura di Stern a colori. Il 30 ottobre sarà la volta dell’albo numero 24, disponibile anch’esso in doppia cover; per finire il 6 novembre troverete in edicola il secondo volume di Racconti dal Derryleng (qui la recensione del primo).
Sinossi
Due amici, due fratelli…ma qualcosa sta cambiando. Qualcuno dovrà compiere una scelta importante per comprendere quale sia il bene più grande.
Recensione
Il volume 23 raccoglie solo la prima parte di quella che è la conclusione del secondo anno editoriale di Samuel Stern.
Come nelle migliori serie tv Fumasoli & co. hanno seminato indizi lungo tutta la serie; dal volume 21 hanno intensificato la trama orizzontale che si è via via fatta più fitta e pericolosa. Gli sceneggiatori Filadoro, Fumasoli e Savegnago per questo 23° volume hanno così deciso di catapultare il demonologo e Padre Duncan in una classica vicenda di possessione che segnerà una profonda spaccatura sia nella serie che tra i due. La divisione porterà la battaglia su due fronti, permettendo al lettore di conoscere e avere nuove informazioni sull’agenzia!
I disegni di Luca lamberti, belli e puliti, mostrano un Padre Duncan in difficolta e con le proprie convinzioni, messe a dura prova, mentre Samuel si rende conto di quanto è grande e spaventosa la situazione per un uomo solo. Si possono cogliere alcuni omaggi al classico Horror come l’Esorcista o al più recente The NUN; di certo nulla sarà più come prima.
Cambierà lo status quo, cambieranno anche i protagonisti? Chi si salverà? Tutto è stato preparato, manca solo il gran finale che potremo leggere fra un mese!
voto 9/10
Questa prima parte dell’epico finale è fantastica, invoglia il lettore alla lettura e rilettura e aumenta notevolmente hype per l’episodio finale…OPS! Volevo dire l’albo finale!
Giorgio