Sono le RADICI a renderci ciò che siamo

All’inizio del Novecento un antenato dell’autrice lasciò improvvisamente l’Italia per motivazioni misteriose. Perché partire così? Perché non avvisare nessuno? Per la ricerca di Eldorado, una Terra Promessa o un Paese di Bengodi? Per chi emigra il distacco dalla Patria equivale spesso a morire e l’approdo in Sudamerica è la speranza di una rinascita. Più di 100 anni dopo l’autrice, dopo essere emigrata lei stessa in Inghilterra, decide di mettersi in viaggio per l’Argentina. L’obiettivo? Ritrovare le radici dell’albero genealogico della famiglia.

Radici - Bruna Martini
Radici – Bruna Martini

RECENSIONE

Le prime pagine del volume fanno pensare di avere tra le mani un giallo che poi diventa tutt’altro: un volume sulla ricerca e l’impegno messo in campo dall’autrice. Un impegno e una lotta che appassionerà qualsiasi lettore.

Gracco Cornelio Rondalli è il nome che porterà Bruna a ricostruire la storia del trisavolo che lasciò Calolzio Corte (BG) nel 1915. Grazie agli archivi cartacei, all’utilizzo di internet e l’aiuto di esperti di genealogia, Bruna ricostruisce la storia di Gracco fino ad arrivare in Argentina; paese lontano e terra promessa per i migranti italiani.

Argentina
La terra promessa dei nostri antenati

La fame di informazioni diventa una favola, raccontata con parole e documenti originali che ci fanno viaggiare tra passato e presente; i disegni si fondono con foto e documenti d’epoca rendendo il volume zeppo di informazioni e particolari che renderanno curioso lo stesso lettore.

Anch’io, durante la lettura, ho sentito l’esigenza di fermarmi per andare a controllare i documenti dei miei bisnonni. Ti senti partecipe di questa ricerca, svolta in territori vicini che conosci e paesi lontani che vorresti visitare.

Le pagine del libro

VOTO 9/10

Ho apprezzato molto questo volume, l’autrice ha svolto un lavoro notevole e Becco Giallo ha editato un volume di tutto rispetto! Consigliatissimo.