Bounty Hunters – Banane

Dopo il successo ottenuto con Valgard (edito da ComiXrevolution e IT Comics) e le strips di Flauer, l’autore Michele Carminati presenta Bounty Hunters – Banane. Episodio pilota di un nuovo progetto, attualmente è pubblicato come indipendente sulla piattaforma Yumpu.

Bounty Hunters - Banane. La cover
La cover

Sinossi

I protagonisti della storia sono il pavido Eddie il Guerriero, l’elegante Koji Katana e il temibile Conan il Distruttore. Sono dei cacciatori di taglie si fanno chiamare Bounty Hunters. Insieme sono alla ricerca del pericoloso criminale Kinga Kongo; egli, come ogni delinquente che si rispetti, è deciso a conquistare il mondo.

Riusciranno i nostri improbabili eroi a fermare i malvagi piani di Kinga?

Recensione

Se cercavate un fumetto con il quale farvi un sacco di risate beh, l’avete trovato. Michele riesce nel difficile obiettivo di far ridere senza essere mai volgare o banale. Una comicità pura e genuina adatta a grandi e piccini.

Bounty Hunters - Banane. La speranza è l'ultima a morire
Come si fa a non amare Eddie?

Tutti i personaggi sono animali antropomorfi e, nonostante le poche pagine a disposizione, sono caratterizzati molto bene. Lo stile “cartoon” si adatta benissimo ai toni della storia e ne esalta la comicità. E come si vede nella vignetta qui sopra cartoon non significa semplice. I dettagli e l’uso dei retini mostrano la cura nella realizzazione.

L’albo è un mix tra le storie di James Bond e le sfide tra i robot giapponesi degli anni ’80. Che detto così sembra assurdo, ma il risultato regge alla grande.

Voto 8/10

Il voto che diamo a Bounty Hunters – Banane è molto positivo, come già detto Michele centra il bersaglio al primo colpo. Le risate sono assicurate e la voglia di leggere altre avventure del trio è tanta. Speriamo vivamente che questo nuovo progetto vada in porto!

L’autore parteciperà all’evento Bergomix presenta: Fuoricomix che si terrà a Bergamo il 7 dicembre. Ci saremo anche noi per scambiare quattro chiacchiere con lui e gli altri autori presenti.

Massimo